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Meraviglie del Kirghizistan: entusiasmante viaggio in uno dei paesi più “naturali” dell’Asia Centrale: il Kirghizistan. Un’occasione per immergersi nelle tradizioni nomadi kirghise dimenticando ogni tipo di comfort moderno: il viaggio richiede un ottimo spirito di adattamento ricompensato dalle emozioni e dall’amicizia che il popolo kirghiso è in grado di offrire.
Partenza dall’Italia con volo di linea e pernottamento in volo.
Arrivo a Bishkek alle prime luci dell’alba e trasferimento in hotel. Il tragitto impiegherà circa 40 min. Breve tempo per riposare e incontro con la guida per l’inizio del tour di Bishkek, capitale del Kirghizistan. Si visiterà la piazza principale Ala Too; il monumento di Manas, eroe nazionale del Kirghizistan; il monumento di Kurmanjan Datka, la prima Regina a rompere la tradizione del matrimonio combinato; il Teatro dell’Opera e i principali palazzi governativi; la sede del Parlamento e il monumento di Lenin. Infine arrivo in Piazza della Vittoria, costruita in stile sovietico-kirghiso. Pranzo e cena liberi. Pernottamento in hotel.
Dopo colazione partenza per la visita della Torre di Burana (sito UNESCO) vicino alla città di Tokmok ad 1 ora da Bishkek. Tempo a disposizione con la possibilità di partecipare a giochi di equitazione. Pranzo libero. Nel pomeriggio si prosegue per la valle Chon Kemin. All’arrivo sistemazione in Guest House, cena e pernottamento. Possibilità di fare equitazione (a pagamento).
Dopo colazione si partirà verso il lago Issyk Kul, il secondo lago alpino più grande del mondo. Grazie alle sorgenti di acqua calda che lo alimentano le sue acque salate non gelano neanche in inverno. Proseguimento in direzione Cholpon Ata, ai piedi dei monti Kungey Alatoo, e pranzo libero. Dopo pranzo sosta al Museo a cielo aperto dei Petroglifi, da cui si gode di una splendida vista sul lago, e visita del Museo Etnografico. Cena libera e pernottamento presso Issyk Kul.
Dopo colazione partenza verso la riva settentrionale del lago Issyk Kul per raggiungere la Valle di Karkara al confine con il Kazakistan. Passeggiata lungo il Canyon e salita sulla collina per una vista panoramica. Pranzo, cena e pernottamento nel campo di yurta di Karkara.
Yurta: dimora tradizionale dei nomadi dell'Asia centrale. Costruita da carcasse di legno e diversi strati di feltro e all'interno decorata con tappeti di feltro e ricami tradizionali.
N.B. Sono previste yurte da 4 persone. Le yurte da 1-2 persone sono su richiesta con supplemento.
Dopo colazione partenza per Karakol, città fondata nel 1869 dai Russi con ampi viali e case in stile cottage. Questa località è abitata da comunità di etnia Uigura (turcofona) e Dungan (cinese). Durante il tragitto sosta a Tepke, una fattoria dove si visiterà un famoso allevamento di cavalli di grande valore rinomato in tutta l’Asia Centrale. Pranzo presso questa fattoria dove sarà possibile partecipare a una passeggiata al cavallo (facoltativa e a pagamento). Nel pomeriggio, sulla strada per Karakol, sosta al Museo dell’esploratore N. M. Przhevalski e alla moschea di Dungan, edificio unico nel suo stile a forma di pagoda che funge da luogo di culto per la comunità cinese di credo musulmano. Arrivati a Karakol visita della chiesa ortodossa russa della Santissima Trinità costruita interamente in legno. Cena libera. Pernottamento in hotel a Karakol.
Dopo colazione partenza per la gola di Djety Oguz, che in kirghiso significa “Sette Torri”, per ammirare la bellezza dei paesaggi e fare una sosta fotografica. Il nome della gola deriva dalla particolare forma delle montagne. Sosta per la visita del canyon Fairy tale e pranzo libero. Proseguimento verso il villaggio di Kochkor, cena presso una famiglia locale, pernottamento in guesthouse.
Dopo colazione visita ad una cooperativa locale al femminile. Il negozio-museo, che espone e vende prodotti interamente fatti a mano, è uno dei più popolari del Kirgyzstan. Lungo il tragitto verso Bishkek, attraversando il passo Kuvaky, sosta al bacino idrico del fiume Chu, Orto Tokoy. Costruito nel 1957 viene utilizzato principalmente per l’irrigazione. Pranzo lungo il percorso. All’arrivo a Bishkek, tempo a disposizione per lo shopping ai magazzini Tzum. Cena libera. Pernottamento in hotel.
In tempo utile trasferimento all'aeroporto di Bishkek per il volo di rientro in Italia.
26 aprile 2025 |
30 agosto 2025 |
BISHKEK: Bridges 3*
CHON KEMIN: Guesthouse
ISSYK KUL: Raguda hotel 3*
KARAKOL: Green Yard GH
KARKARA: campo yurte
KOCHKOR: Guesthouse
Il tour è garantito con un minimo di 2 partecipanti
ATTENZIONE!!!
Nelle Yurte e Guest House il pernottamento è sempre in condivisione. Le sistemazioni di doppia e singola sono su richiesta, salvo disponibilità, e con supplemento
INFORMAZIONI IMPORTANTI
– E’ possibile cambiare euro (contanti) in valuta locale (som kirghiso) solo con banconote da 50 o 100 in perfetto stato.
– Il passaporto deve essere in buono stato. Se danneggiato o con pagine male attaccate si verrà trattenuti alla dogana. Il passaporto deve avere una validità di almeno 6 mesi dal giorno di entrata nel paese
ABBIGLIAMENTO e CORREDO NECESSARIO
Impermeabile
Maglione/pullover
Giacca a vento
Magliette e biancheria
Cappello
Buone scarpe da trekking per escursionismo in montagna
Scarpe da passeggio per la città
Foulard per le donne (per visitare chiese e moschee)
Guanti, sciarpa (per la montagna)
Crema solare (+SPF 30)
Spray repelente contro gli insetti
Cassetta di pronto soccorso personale (problemi più frequenti: calli, bruciature, allergia, problemi intestinali, stanchezza muscolare. Si consigliano farmaci anestetici, antistaminici, antibiotici e altri farmaci comuni).
Set per l’igiene e disinfezione personale
Borraccia per l’acqua
Occhiali da sole e costume da bagno
Piccolo zaino
Bacchette da trekking per le passeggiate se ne fate uso
Pantofole (per il pernottamento in Guest House)
Pigiama
Torcia elettrica
Asciugamano per l’igiene personale in Yurta: La Yurta è composta da 2 letti singoli completamente accessoriati (cuscino, lenzuola e copertina) con elettricità 220v
TEMPERATURE
Nel periodo estivo le temperature in pianura possono raggiungere i 40°, in montagna invece possono scendere anche fino a 10°.