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Un viaggio in Iran ad ottobre 2020. La frenetica Tehran, l’elegante Esfahan, Yazd, la culla dello Zoroastrismo, ed infine Shiraz, la città dei poeti. Oltre ad una esperta guida culturale locale, sarà presente la professoressa Antonia Shoraka, che approfondirà gli argomenti letterari, cinematografici e dell’attualità di questo paese, ricco di contrasti e di sorprese.
Antonia Shoraka, italo-iraniana, dottoranda in Gestione Culturale presso l’università Azad Eslami a Tehran. Una laurea in Letteratura Italiana presso l’Università di Tehran, una laurea magistrale in Gestione Culturale presso l’Università di Allameh Tabatabaei. Attualmente sta lavorando su una tesi di dottorato PhD su un modello per lo sviluppo della diplomazia culturale Iran-Italia. Antonia Shoraka da più di 30 anni collabora con riviste cinematografiche come critico cinematografico. Fa parte del corpo scientifico dell’Università Azad Eslami, dove è anche responsabile del dipartimento di italianistica. Di lei sono stati pubblicati due libri di grammatica italiana, la traduzione in persiano della sceneggiatura “Salvatore Giuliano”, l’autobiografia di Ingrid Bergman “La mia storia “, e “Mai devi domandarmi” di Natalia Ginzburg. Collabora come producer con giornalisti italiani di carta stampata e troupe televisive italiane inviate in Iran.
Partenza dall'Italia con volo di linea. All'arrivo a Teheran disbrigo delle formalità per il rilascio del visto. Incontro all'area arrivi con il nostro autista.Trasferimento in hotel e pernottamento.
Alle 9 incontro con la guida parlante italiano, l'intera giornata sarà dedicata alla scoperta della capitale del Paese. La prima tappa è prevista al Museo Archeologico, che racchiude una vasta e preziosa collezione del patrimonio artistico e culturale dell'antica Persia e del periodo pre- islamico. Le visite proseguono con il sontuoso Palazzo Golestan, costruito nel 1524 e rivisitato nel corso dei secoli, è circondato da rigogliosi giardini ed è stato utilizzato fino al secolo scorso per i ricevimenti della famiglia reale. Sosta per il pranzo e visita al Museo dei Gioielli. Situato nel caveau di una banca, racchiude tesori inestimabili, tra cui gioielli e oggetti tempestati di pietre preziose, una collezione senza paragoni al mondo. Infine sosta per lo shopping al Bazaar, con i suoi 20 chilometri di vicoli dove tappeti, spezie e mercanzie di ogni genere traboccano da ogni negozio. Rientro in hotel per la cena e il pernottamento.
Partenza di buon mattino in direzione Isfahan. Lungo il percorso sosta a Kashan, città ai margini del deserto di sale Dashtt-e-Kavir. Famosa per la produzione di tappeti, sfoggia case storiche e in stile Qajar, abbellite da specchi, stucchi, cupole e maioliche. Visita del Fin's Garden, splendido esempio di giardino persiano, dove grazie al perfetto mix di piante, marmi e giochi d'acqua si rievoca l'immagine del paradiso. Infine sosta alla casa Tabatabaei, costruita nel 1880 e celebre per le decorazioni raffinatissime di stucchi e di pietra, nonché per le vetrate multicolori che irradiano una splendida luce all'interno delle sale. Proseguimento per Abyaneh, caratteristico villaggio situato ai piedi del monte Karkas, dove il tempo sembra essersi fermato. Passeggiando tra i vicoli e le antiche case di color rosso-ocra, si raggiungono le moschee e il tempio zoroastriano, ancora oggi meta di pellegrini. Arrivo in serata a Esfahan, cena in hotel e pernottamento.
Esfahan, una gemma incastonata nel mezzo della Persia, è una delle città più belle del mondo, citata nelle opere dei più famosi viaggiatori da Marco Polo ai giorni nostri. Raggiunse il suo massimo splendore sotto il dominio safavide con Abbas I il Grande, e da allora è stata defnita "la metà del mondo". La Piazza dell'Imam, una delle più grandi al mondo, è un museo a cielo aperto delimitata da capolavori dell'architettura Safavide, che incantano il visitatore con cupole, minareti, decorazioni in ceramica azzurra e oro, soffitti intarsiati e affreschi: la Moschea dello Sceicco Loftollah, la Moschea dell'Imam, e il palazzo Reale Ali Qapu. Sul lato nord della piazza si accede all'antico e suggestivo Bazaar, un labirinto di vicoli, piazze e caravanserragli sormontati da cupole, dove è possibile girovagare tra le botteghe di artigiani in un'atmosfera unica al mondo. Al termine sosta ai ponti storici di Pol-e Shahrestan, Pol-e Khāju e Si-o-se Pol.
Intera giornata dedicata alle visite di Esfahan. Visita del Palazzo Chehel Sotun, utilizzato nei secoli per ospitare gli ambasciatori stranieri e gli ospiti più importanti. La sua architettura rappresenta una fusione ideale tra gli stili persiano, europeo e cinese. Le venti colonne della facciata si rispecchiano nella grande vasca di ingresso, da qui il soprannome di "Palazzo delle 40 colonne". Sosta ai Minareti oscillanti e visita dell'imponente e sfarzosa Moschea del Venerdì. Proseguiamo verso il quartiere armeno. La convivenza tra musulmani sciiti e cristiani armeni risale al 1600, nel 1664 fu completata la cattedrale di Vank, chiesa unica al mondo perché fonde elementi dell'architettura persiana safavide con le alte arcate tipiche delle chiese cristiane.
Partenza per Yazd, lungo il percorso incontriamo Na'in, famoso per la lavorazione dei tappeti, con le sue pittoresche case di argilla. Visita dell'antica moschea del Venerdì, risalente al X secolo. Si prosegue per Meibod, le cui antiche origini risalgono altre 2000 anni fa. La città sorge dove si incontrano i due deserti iraniani, il Dasht e Kavir e il Dasht e Lut e la parte antica è ancora costituita da edifici in mattoni di fango. Sosta all'antica fortezza Narin, al caravanserraglio, alla torre dei piccioni e alla ghiacciaia. Arrivo a Yazd, cena e pernottamento.
Intera giornata dedicata alla visita di Yazd, città che domina il deserto, da sempre punto di accesso della Via della Seta. Yazd è anche la culla dello Zoroastrismo, la religione monoteistica più antica del mondo. Praticata nell'antica Persia fino all'avvento dell'Islam, vanta ancora oggi un buon numero di seguaci nel paese. La visita della città inizia proprio dal Torre del Fuoco, Ateshkade, dove un sacerdote mantiene viva da oltre 1500 anni la fiamma sacra. Altri elementi del culto zoroastriano sono le Torri del Silenzio, dove nei secoli passati venivano lasciati in pasto agli avvoltoi i corpi dei defunti. Sosta a uno dei numerosi "badghir", le torri del Vento, un sistema tradizionale per incanalare il vento e rinfrescare gli ambienti delle antiche case e visita della Moschea del Venerdì, capolavoro di arte islamica con le sue sinfonie di figure geometriche che vanno dal turchese al blu. Infine visita del complesso Amir Chakmaq, edificio a tre piani unico nel suo genere in Iran, ospita una moschea, un Bazaar e le terme. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Partenza di buon mattino per il sito archeologico di Pasargade, Patrimonio Unesco dal 2004. Pasargade fu la prima capitale dell'impero achemenide sotto Ciro il Grande, che la fondò nel 546 a.c, include i resti della fortezza Toll-e Takht, del palazzo Cerimoniale, del palazzo Privato e del mausoleo attibuito a Ciro il Grande. Qui Alessandro Magno, dopo il saccheggio di Persepoli nel 330 a.C, rese omaggio al potente re. Si prosegue per il sito archeologico di Persepoli, città edificata da Dario il Grande nel 520 a.C e rimasta per secoli sepolta dalla sabbia. Le rovine dell'antica capitale testimoniano un passato di grande splendore, la città era infatti ricca di monumentali scalinate, terrazze e palazzi reali. Sosta alla necropoli di Naqs e Rustam e ai bassorilievi di Naqs e Rajab e arrivo a Shiraz nel tardo pomeriggio.
Intera giornata dedicata alle visite di Shiraz, la culla della cultura persiana. Imperdibile la moschea Nasir Al Molk, detta anche Moschea Rosa, famosa per le sue vetrate che riflettono la luce in un caleidoscopio di colori. Si prosegue con le tombe dei più celebri poeti persiani, Hafez e Sa'adi. Visita degli splendidi giardini Eram e passeggiata nel quartiere Vakil, dove si trovano la Moschea del Venerdì, l'Hamam, la fortezza Karim Khan. Infine visita al Mausoleo di Shah-e Cheragh, il terzo luogo sacro del paese, detto anche Re della Luce. Riccamente decorato con specchi, marmi e legni, custodisce le spoglie dei fratelli Ahmad e Muhammad, figli del settimo imam sciita, il cui regno durò fino al 799 d.C.
In tempo utile trasferimento all'aeroporto di Shiraz e volo per l'Italia.
TEHRAN: Howeyze 4*
ESFAHAN: Khajoo 4*
YAZD: Dad 4*
SHIRAZ Setaregan 4*
NOTE
Il tour non supererà i 14 partecipanti
Qualità del prodotto e amore per la cultura sono alla base della prestigiosa collaborazione tra ARCHEO e il tour operator PAREXTOUR. Parextour proporrà itinerari di gruppo di alto profilo, in esclusiva per i lettori di ARCHEO, con l’obiettivo di trasformare in viaggi e in esperienze dirette i temi affrontati dagli esperti divulgatori del magazine. Le proposte di Parextour rivolte ai lettori di ARCHEO includono incontri con artisti, scrittori, professori o archeologi che renderanno ancora più affascinante la scoperta di popoli e antiche civiltà.